Cartellini e pendagli: l’importanza di un accessorio che qualifica abbigliamento, accessori moda e alimenti

La scelta di un cartellino resta legato al prodotto a cui si applicherà; per un capo d’abbigliamento le caratteristiche del pendaglio conferiranno la percezione di una qualità alta, media o bassa.

13bDa sempre, in occasione di un acquisto il consumatore avverte l’esigenza di leggere le informazioni scritte sul cartellino (detto anche pendaglio) che accompagna il prodotto, un gesto che avviene quasi in maniera del tutto naturale ma che rappresenta un atto di responsabilità per il proprio interesse ma anche verso quello delle persone per le quali si effettua l’acquisto. Il cartellino, infatti, è quasi sempre la prima cosa che il possibile acquirente osserva per comprendere che tipo di prodotto sta acquistando, qual’è l’azienda produttrice, la sua provenienza, i materiali con cui è stato realizzato e il costo.

Loghi, marchi e dati aziendali sono presenti generalmente su tutte le tipologie di cartellino; più precisamente nel caso dell’abbigliamento, degli accessori moda e del tessile, sui cartellini sono riportate le informazioni riguardanti le composizioni, le taglie ed i colori. Diversamente, i pendagli applicati ai cibi dal 2011 devono offrire per legge una corretta informazione sulle reali caratteristiche del prodotto e sulla sua qualità: componenti, analisi chimiche, integrazioni ed altro.
Molteplici le fantasie di realizzazione e le possibili lavorazioni che si possono adottare per ottenere un pendaglio adatto al prodotto finito. Quasi tutti i cartellini sono predisposti con un foro, a volte rinforzato con un occhiello, attraverso il quale verrà infilato un cordoncino, un nastrino o un filo di nylon.

Partendo dal fattore utilità, si ha la possibilità di applicare sul retro del cartellino i codici a barre, codici articoli, QR code e ologrammi per l’anti-contraffazione. La lavorazione a rilievo, ad esempio, oltre a conferire uno slancio ad un logo stampato, in ambito sociale è stato adottato per attuare il metodo braille, in modo tale da consentire ai non vedenti la totale autonomia dell’acquisto di un capo di abbigliamento e della sua manutenzione.

Per quanto riguarda i materiali con cui realizzare un cartellino, la produzione oggi offre una vasta qualità e quantità di opzioni. Il fattore determinante della scelta resta legato al prodotto a cui si applicherà il cartellino, ad esempio per un capo d’abbigliamento le caratteristiche del pendaglio conferiranno a questo la percezione di una qualità alta, media o bassa. Per tale ragione la possibilità di scelta del cartellino varia a seconda del settore merceologico: eleganza e ricercatezza sono elementi di punta per la moda, per il capo d’abbigliamento, e per gli accessori come scarpe, borse, e cinture; robustezza e praticità solo le consuete richieste per i cartellini adatti agli alimenti.

In conclusione, appare ovvio come sia variegata la determinazione del prezzo o costo di produzione di un cartellino; difatti, alla vista di uno specifico pendaglio già realizzato, una delle domande che molto spesso viene posta da un produttore di abbigliamento o di alimentari è: “quanto costa questo cartellino?” La risposta potrà essere solo generica, poiché ogni cartellino avrà sempre delle differenze che ne contraddistingueranno l’unicità. Per questo è sempre importante fare una richiesta di preventivo personalizzata, piuttosto che acquistare tramite canali automatizzati, anche perché il prezzo potrebbe risultare più basso di quanto ci si aspetti. Il cartellino per un capo d’abbigliamento o per un alimento è la carta d’identità del prodotto e quindi merita una maggiore attenzione quando si scelgono le sue caratteristiche.